Magnetoterapia

Le apparecchiature per magnetoterapia generano un campo magnetico a bassa frequenza (regolabile da 1 a 100 hz) e intensità fino a 100 gauss per singola uscita, che genera effetti benefici specialmente sulla rigenerazione dei tessuti e tessuti ossei.

  1. FRATTURE RECENTI E RITARDI DI CONSOLIDAZIONE
    I campi magnetici, stimolando l'attività osteogenetica a livello della rima di frattura, accelerano i tempi di consolidazione delle fratture in una percentuale altissima di casi. Il processo di guarigione delle discontinuità ossee si verifica attraverso l'induzione dell'effetto piezoelettrico nelle strutture connettivali, il miglioramento delle condizioni circolatorie locali.
  2. PSEUDOARTERIOSI
    E' stato dimostrato che i campi magnetici sono efficaci nel trattamento delle pseudoartrosi.
  3. MORBO DI SUDECK E OSTEOPOROSI
    La magnetoterapia è risultata efficace nell'80 % dei casi di morbo di sudeck e nel 70 % delle osteoporosi.
  4. ARTROPATIE DI NATURA INFIAMMATORIA E DEGENERATIVA
    Rappresentano un'indicazione al trattamento con magnetoterapia sia le artropatie di natura infiammatoria che degenerativa. risultati positivi si hanno nell'artrite reumatoide
    localizzata alle mani e alle ginocchia, nella spondilite anchilopoietica, nella gonartrosi e nell'artrosi lombare.
  5. ARTERIOPATIE OBLITERANTI
    I campi magnetici risultano efficaci nelle patologie vascolari grazie alla loro influenza sul flusso ematico e sul microcircolo.
  6. PIAGHE DA DECUBITO
    L'effetto biostimolante giustifica l'impiego della magnetoterapia in questa patologia. sono richiesti trattamenti molto lunghi.
  7. PSORIASI
    La psoriasi risponde positivamente a questa terapia nel 60% dei casi.